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Motori Minarelli: celebrati 70 anni di storia del motociclismo tra passato, presente e futuro

Annunciato un rivoluzionario propulsore per enduro racing 300 2T ad iniezione                                   che verrà svelato allo stand Motori Minarelli ad EICMA 2021

12 Novembre 2021, CALDERARA DI RENO (BO)

Settant’anni di storia: 1951-2021. Ne ha fatta di strada Motori Minarelli, storica azienda bolognese che ha “messo in moto” tre generazioni in giro per il mondo a partire dal secondo dopo guerra. Una storia che si arricchisce di un nuovo capitolo che traccia le linee guida del futuro attraverso l’acquisizione da parte di Fantic Motor del 100% dell’azienda bolognese. Tra le azioni prioritarie messe a segno in questi primi mesi spicca, con soddisfazione, l’intesa con sindacati e rappresentanti dei lavoratori a tutela e salvaguardia dei livelli occupazionali. Una condizione fondamentale per puntare ad aumentare la produttività facendo emergere ancor di più l’eccellenza del polo motoristico bolognese.

Per celebrare 70 anni di successi, venerdì 12 novembre, è stata organizzata una giornata speciale nella storica sede di Calderara di Reno alla presenza di ospiti illustri e protagonisti del passato, del presente e del futuro di Motori Minarelli.

La cerimonia si è aperta con due video messaggi da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e del Presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Giovanni Copioli, seguiti poi dal saluto di Ruben Sacerdoti, Responsabile del Servizio Attrattività e Internazionalizzazione DG Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa della Regione Emilia-Romagna.

Presenti i vertici di Confindustria Emilia con il Direttore Generale Tiziana Ferrari, Managing Director Misano World Circuit e Vice Presidente Motor Valley, Andrea Albani, il presidente di Yamaha Motor Europe Eric De Seynes, oltre a tanti altri ospiti, clienti e fornitori di Motori Minarelli.

Ad accogliere gli invitati sono stati, Mariano Roman, AD di Motori Minarelli, e Vittorino Filippas, Direttore Generale di Motori Minarelli, che insieme a Nico Cereghini e Marco Riccardi, nelle vesti di conduttori del talk show, hanno ripercorso le tappe del glorioso passato dell’azienda bolognese.

Una forte componente emozionale ha dichiarato il CEO Fantic, Mariano Roman – ci ha guidato nel rilevare un marchio storico che con orgoglio piloteremo verso un futuro dove sono stati ridisegnati tutti i tradizionali canoni della mobilità. Sotto questo profilo Minarelli è un’azienda complementare al progetto Fantic, del tutto indipendente in quanto ha rapporti di collaborazione consolidati nel tempo con diverse Case motociclistiche ed è sempre più proiettata a diventare un polo motoristico europeo in grado di fornire soluzioni pratiche ed efficaci a disposizione dei suoi clienti. L’acquisizione di Motori Minarelli è stata un’altra mossa importantissima nello scenario nazionale ed internazionale, che ha ulteriormente contribuito a far acquisire valore e quote di mercato al nostro Gruppo. Alla base degli investimenti su Motori Minarelli c’è una Fantic dinamica, rilanciata dal pool di imprenditori di VeNetWork, che cresce a doppia cifra, non solo a livello di offerta prodotti moto, e-bikes e soluzioni per la mobilità sostenibile, ma anche in termini di fatturato in tutti i settori”.

Abbiamo colto, con grande entusiasmo, un testimone davvero importante – spiega Vittorino Filippas, General manager di Motori Minarelliche rappresenta il punto di partenza per consentire a Minarelli di crescere sfruttando le opportunità di mercato e di essere protagonista. Motori Minarelli è una realtà, entrata a far parte della Motor Valley, che continua ad investire nell’innovazione, nella ricerca e sviluppo, non solo in attrezzature ed infrastrutture, ma anche in progettisti e collaborazioni con Università ed enti di ricerca. Siamo davvero felici di poter scrivere nuove pagine della storia di Motori Minarelli, ed al tempo stesso, pronti ad affrontare una “nuova era” ricca di sfide e di traguardi sempre più ambiziosi. Obiettivi ai quali punteremo con grande spirito di squadra e professionalità, mettendo in campo tutta la passione che ci ha accompagnato nel rilancio di Fantic. Insieme, unendo le rispettive competenze, potremmo crescere più velocemente e puntare sempre a migliorare”.

Fantic è di proprietà di un pool di imprenditori che costituiscono VeNetWork che ha nella sua mission il rafforzamento del tessuto industriale del Made in Italy. “Fantic Motor e Motori Minarelli sono imprese da prendere a modello per la ripartenza dell’economia italiana– afferma il Presidente di VeNetWork, Alberto Babangrazie alla loro capacità di coniugare il saper fare, incarnato in due prestigiosi brand iconici del Made in Italy e al loro sguardo rivolto al futuro, ai nuovi mercati e alla sostenibilità ambientale”.

Grazie ai preziosi documenti conservati negli archivi storici, è stato possibile ripercorrere il lungo cammino dell’azienda: dai primi anni passando per le competizioni, i primati mondiali e agli accordi commerciali, che hanno caratterizzato la crescita esponenziale di Motori Minarelli, sino al presente e al futuro ora insieme a Fantic. Documenti ripresi e raccontati, pagina dopo pagina, nel libro “Motori Minarelli, la storia di un successo” a cura di Massimo Fiorentino e Marco Riccardi, presentato in anteprima assoluta proprio durante la cerimonia. Un volume che ripercorre la storia di un mito e di tutti i personaggi chiave che hanno contribuito, a vario titolo, alla crescita esponenziale dell’azienda sia a livello industriale che nel motor sport. Il tutto ricostruito ed analizzato dagli autori con grande professionalità, intervistando e raccontando coloro che, nel tempo, hanno reso e continueranno a rendere celebre Motori Minarelli.

Durante l’evento, chiamati sul palco anche alcuni campioni che hanno fatto la storia di Minarelli nel motor sport. Primo fra tutti Arteno Venturi che stabilì, nel 1969 sulla pista dell’aeroporto militare inglese di Elvington, 4 record mondiali di velocità per la classe 175cc in sella al “siluro” Minarelli. E poi anche i piloti che disputarono il Campionato Mondiale 125cc: Loris Reggiani e Pier Paolo Bianchi, che insieme al compianto Ángel Nieto, contribuirono ai 4 titoli di Minarelli nel Mondiale Costruttori 125. La storia continua oggi nell’off road con i campioni di Fantic Racing, vittoriosi grazie alle evoluzioni apportate da Minarelli sulle 4T Fantic.

 

È stata una giornata davvero speciale dedicata al 70° anniversario di Motori Minarelli che prosegue la sua storia con novità ed innovazioni sempre all’avanguardia. Tra i primi progetti di questo nuovo corso, è stato annunciato l’imminente arrivo di un nuovissimo motore 300cc 2 tempi ad iniezione. Un propulsore progettato espressamente per le competizioni off road di enduro, il cui concept verrà svelato tra pochi giorni ad EICMA 2021 allo stand Motori Minarelli (Hall 15, Stand I39). Un ritorno importante quello di Minarelli che rientra da protagonista alla 78° edizione dell’Esposizione Internazionale delle due ruote, proponendo un’ampia gamma di motori a disposizione di tutte le Case costruttrici.

Una giornata che ha visto protagonisti anche i lavoratori di Motori Minarelli chiamati tutti a raccolta per il taglio della torta con Mariano Roman, AD di Motori Minarelli, ed il Presidente di Yamaha Motor Europe Eric De Seynes.

Ecco di seguito riportate le dichiarazioni rilasciate dai prestigiosi ospiti invitati al 70° Anniversario di Motori Minarelli

“La Regione – ha affermato Ruben Sacerdoti Responsabile del Lavoro e dell’Impresa della Regione Emilia-Romagna ha supportato la nascita, lo sviluppo e l’eccellenza della Motor Valley regionale, divenuta oggi la Motor Valley italiana di livello mondiale. Siamo entusiasti di poter accogliere uno dei suoi protagonisti storici, Motori Minarelli, ritornato 100% italiano e rinnovato per gamma e ampiezza dell’offerta su tutta la mobilità a 2 ruote. Un nuovo protagonista in termini di innovazione, mobilità sostenibile e livelli occupazionali”.

 

“Oggi festeggiamo i 70 anni di storia di Motori Minarelli – ha commentato Tiziana Ferrari, Direttore Generale di Confindustria Emilia – 70 anni che sono però anche un punto di partenza per un nuovo progetto di sviluppo 100% made in Italy, in una filiera strategica come quella dell’automotive. Un vanto, per il nostro territorio e per la sua attrattività, annoverare progetti apripista nell’ambito della nuova mobilità: nuove competenze e investimenti in ricerca e sviluppo sostenibile che testimoniano la capacità di cogliere il cambiamento in atto e confermano la nostra storia produttiva fatta di persone e valori.”

“Le traiettorie di sviluppo di tutte le realtà che rendono preziosa la Motor Valley – spiega Andrea Albani, Managing Director di Misano World Circuit e Vice Presidente Motor Valley – si consolidano nel radicamento con la loro storia leggendaria. Minarelli è un esempio e la giornata ha vissuto nell’emozione di un parallelo emozionante fra i valori e l’innovazione espressi dall’azienda. Abbiamo creato un sistema virtuoso che tiene insieme marchi prestigiosi, imprese innovative, infrastrutture ed eventi. In questo modo la Motor Valley arriva alla gente in maniera nitida e assume anche il valore di prodotto turistico, generando un volano economico ancor più potente”.

Motori Minarelli: la storia in breve…

MOTORI MINARELLI – Le sue origini risalgono al 1951 quando viene fondata al F.B.M. (Fabbrica Bolognese Motocicli che aveva come soci Vittorio Minarelli e Franco Morini) che inizia a produrre motocicli innovativi, a partire dal Gabbiano 125cc a due tempi, un mezzo rivoluzionario contraddistinto dal design e da soluzioni tecniche all’avanguardia.

LA NASCITA DEL MITO – Nel 1956 Vittorio Minarelli proseguì la sua avventura da solo e trasforma la società in FB Minarelli. Inizia così un lungo percorso scandito da progetti e intuizioni geniali che vedono velocissime moto del reparto corse Minarelli lasciare un segno indelebile anche nella storia del motorsport a suon di vittorie nel Motomondiale 125 culminate con 4 titoli Costruttori (dal 1978 al 1981) ed una sfilza di record mondiali in pista con ben 24 primati. In poco tempo quella scritta verde su fondo giallo diventa un’icona delle due ruote, un marchio di fabbrica, un distintivo di qualità ed affidabilità riconosciuta in tutto il mondo. Nel tempo i propulsori progettati e realizzati da Motori Minarelli equipaggiano moto e scooter delle più importanti case motociclistiche.

DAI RECORD DI VELOCITÀ ALLE VITTORIE NEL CAMPIONATO DEL MONDO 125 – Minarelli lascia un segno indelebile anche nella storia del motorsport. L’approccio avviene tra il 1966 e il 1975 quando Minarelli si cimenta in una serie dei record di velocità. Si inizia e si finisce sul circuito di Monza, tempio della velocità, con un intermezzo della pista di Elvington, nel Regno Unito. In totale la Minarelli stabilisce ben 24 record mondiali nelle cilindrate 50cc, 75 cc, 100cc e 175cc. Dal 1978 al 1981, Minarelli partecipa al Campionato del Mondo 125 vincendo in totale 30 Gran Premi e aggiudicandosi, per quattro anni di fila, il titolo di Costruttori con le sue bicilindriche affidate a Ángel Nieto (che in sella alla Minarelli festeggerà due titoli Piloti), Pier Paolo Bianchi (vice iridato nel 1978), Maurizio Massimiani (vice iridato nel 1979) e Loris Reggiani (Campione italiano nel 1981).

MINARELLI E YAMAHA – Motori Minarelli corre veloce, non solo in pista, ma anche a livello industriale. Superata la crisi del mercato dei ciclomotori degli anni ‘80, arriva un importante accordo con Yamaha per produrre su licenza i motori della Casa giapponese. Una spinta industriale ed occupazionale per gli stabilimenti della fabbrica bolognese con oltre il 45 per cento dei ciclomotori in circolazione equipaggiato con un motore Minarelli. Dal 2002 Motori Minarelli è totalmente di Yamaha e si occupa di motorizzazioni all’avanguardia fino a 660cc. Attrezzature e risorse umane del reparto Ricerca e Sviluppo, in collaborazione con i tecnici Yamaha e il loro know-how, fanno fare all’azienda passi da gigante.

FANTIC ACQUISISCE MINARELLI – A fine 2020 Motori Minarelli viene ceduta da Yamaha a Fantic Motor che acquisisce il 100% dell’azienda bolognese. Fantic è stata rivitalizzata e consolidata a cominciare dal 2014, dall’ingegnere Mariano Roman, dalla sua squadra di tecnici d’avanguardia e dal trust di VeNetWork, un insieme di aziende, presiedute da 61 imprenditori. Gli stessi che hanno deciso di puntare sul futuro di Motori Minarelli affidando il ruolo di general manager a Vittorino Filippas. Dopo aver raggiunto con soddisfazione un’intesa con sindacati e rappresentanti dei lavoratori, salvaguardando i livelli occupazionali, si punta ad aumentare la produttività facendo emergere ancor di più l’eccellenza del polo motoristico bolognese.